Fu una specie di anti-pin-up e di sè stessa disse: «Non ho mai fatto fotografie poco vestita: ho solo usato i miei capelli». Un’altra celebre attrice, Bette Davis, la definì «La persona più bella mai arrivata ad Hollywood». Negli anni ’50 smise di fare film ed ebbe grossi problemi con l’alcol. Morì, dopo un breve ritorno di popolarità intorno al 1970, per problemi al fegato e ai reni.
Veronica Lake, nata a New York nel 1922, esordì al cinema come protagonista nel 1941, con il film I cavalieri del cielo, ma i suoi film più famosi rimangono i noir che interpretò accanto all’attore Alan Ladd, come Il fuorilegge (1942), La chiave di vetro (1942) e La dalia azzurra (1946). Per molto tempo il termine femme fatale, che nel cinema e nella letturatura noir indica un preciso tipo di personaggio, è stato sinonimo di Veronica Lake, tanto che gli autori di Chi ha incastrato Roger Rabbit dichiararono che il personaggio di Jessica Rabbit fu ispirato a lei. Nel film del 1997 L. A. Confidential, Kim Basinger interpreta un’altra femme fatale, una prostituta a che si è sottoposta a una plastica per assomigliare a Veronica Lake.
Fonte Il Post
Anteprime Ingrandite
La chiave di vetro (1942)
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