L'astronauta italiano Luca Parmitano è entrato ufficialmente nella storia poco dopo le 15 di martedì 9 luglio 2013: è lui il primo italiano ad aver compiuto una "passeggiata spaziale", ovvero una attività extraveicolare all'esterno della Stazione spaziale internazionale.
Dopo Franco Malerba, primo italiano ad andare nello spazio nel 1992, è toccato al maggiore Parmitano, 37enne catanese nato a Paternò, pilota sperimentatore dell'Aeronautica militare, attualmente in orbita per la missione di 6 mesi "Volare" dell'Agenzia spaziale italiana, segnare questo nuovo importante primato per la storia aerospaziale del nostro Paese.
"Questo è un momento di orgoglio nazionale - ha commentato Enrico Saggese, presidente dell'Agenzia spaziale italiana - cerchiamo di viverlo con la piena soddisfazione di aver realizzato qualcosa che in tutto il mondo ci invidiano".
Parmitano è uscito dall'Iss come secondo dopo il collega della Nasa, Chris Cassidy per una missione di circa 6 ore e mezza necessaria a effettuare lavori di manutenzione all'esterno della base spaziale, rimuovere un esperimento da riportare sulla Terra, sistemare alcuni cavi per preparare l'attracco del nuovo modulo russo Mlm e scattare foto dell'Ams, il laboratorio italiano per lo studio dell'antimateria.
Durante la Eva, l'unica cosa che divide gli astronauti dallo spazio è la tuta Emu (Extravehicular mobility unit) lo speciale scafandro pressurizzato che è quasi un'"astronave indossabile", collegata alla stazione solo tramite un cavo di sicurezza o, in alcuni casi, il braccio robotico. Per Luca Parmitano si tratta del coronamento di un sogno. Un sogno inseguito sin da quando era bambino; un sogno ora divenuto realtà.
Fonte Il Post
Fonte TM news
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