Come istruttore di origami,l'antica arte giapponese di piegare la carta,Art Beaudry fu invitato a rappresentare la scuola ad una mostra allestita in un grande centro commerciale.
decise di portare con sè un centinaio di gru fatte con la carta da consegnare alle persone che si fossero fermate davanti alla sua bancarella.
prima di quel giorno però avvenne qualcosa di strano:una voce gli disse di trovare un foglio di carta metallizzata e di foggiare con l'origami una gru dorata.
la strana voce era tanto insistente che Art si trovò davvero a rovistare tra i suoi fogli....
"perchè sto facendo questo?"
Art non faceva uso di quella carta perchè non si piegava così facilmente come le altre carte increspate multicolori...
ma quella vocina...
lui era restio ad ascoltarla,troppa fatica...
ma la voce insisteva....perchè poi con carta metallizzata?,si chiese.
"foggiala,domani la dovrai regalare a una persona speciale!"disse la voce dentro di lui.
Quale persona speciale? domandò alla voce
"capirai quale"...
quella sera Art ripiegò con cura l'implacabile carta dorata e le diede la forma aggraziata,lucente di una gru in procinto di spiccare il volo.
mise il bellissimo animale nello scatolone,insieme alle altre fatte con la solita carta increspata.
il giorno successivo decine e decine di persone si fermarono davanti alla bancarella di Art per informarsi sull'arte dell'origami.
lui diede diverse istruzioni,piegò e ripiegò tantissime forme svariate di fiori e animali.
quindi,si presentò davanti a lui una donna:la persona speciale.
Art non l'aveva mai vista,lei non disse una parola,lo osservava creare,con una carta di color rosa acceso, una gru con le ali aggraziate e appuntite.
Art la guardò in volto e prima di rendersene conto,si trovò con le mani nello scatolone a cercare la gru dorata...lo recuperò e lo posò delicatamente sulla mano della donna.
"non sò perchè,ma da ieri una voce mi dice che questo origami lo devo regalare a lei...la gru è un antico simbolo di pace"spiegò semplicemente Art.
la donna,con delicatezza trattenne l'animale nel palmo della sua mano mentre due lacrime scorrevano sul suo viso lei disse:
"mio marito è morto tre settimane fà, oggi è il primo giorno che esco di casa...oggi è il nostro anniversario di nozze,le nozze d'oro..."e accarezzava dolcemente l'animale...
la sconosciuta disse ancora con voce chiara:
"grazie per questo bellissimo regalo,adesso sò che mio marito è in pace....quella voce che le parlava è la voce di Dio...è il più bel regalo di anniversario di nozze d'oro che potevo ricevere...."
e fù così che Art decise di ascoltare molto attentamente, sempre, la voce dentro di lui che gli diceva di fare qualcosa,anche se al momento non ne capiva il perchè.
Patricia Lorenz
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