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lunedì 21 luglio 2014

L'Angelo e il Mondo

C' era una volta un Angelo, che viveva in un paese lontano, talmente lontano che tutti raccontavano che viveva sulle nuvole,in alto nel cielo, l’angelo era sempre solo non aveva nessuno con cui parlare, e i suoi poveri poteri non potevano aiutare nessuno, perchè era troppo distante dalla gente, un giorno oppresso dalla solitudine,e dal bisogno di aiutare gli altri, decise di scendere sulla terra, per vedere come erano i suoi abitanti,l’angelo ignorava però che il pianeta,era stato devastato dal male, e la gente che lui una volta conosceva,ed aiutava non era più la stessa,sfiorò il suolo con le ali luminose, e cominciò a camminare, finchè avrebbe trovato qualcuno con cui parlare, mentre camminava osservava i paesaggi, i quali erano cambiati,molto dall'ultima volta,respirava male,a causa dell'aria che era stata sporcata da macchinari di metallo, la natura piangeva,gli uomini la distruggevano,come se fosse d intralcio, l’angelo non capiva,possibile che in così poco tempo,la terra è mutata nel suo aspetto?... diventando un oggetto che l’uomo sfrutta,finalmente dopo un lungo percorso,di lontananza vede un uomo, l’angelo gli sorride , Salve, mi potrebbe dire perchè la terra è cambiata così tanto ? l’uomo, un poco perplesso gli rispose acidamente angelo nella nostra epoca abbiamo capito che i soldi sono la felicità, cosa ci importa degli altri,ormai solo gli avari hanno il potere coloro che tentano di essere buoni non arriveranno mai da nessuna parte,l’angelo ascoltando queste parole si mise a piangere, E l’amore per la natura ?non nutrite più il vostro spirito con l'amore per gli altri? ma cosa dici angelo, lo spirito in questo mondo non conta niente torna da dove sei venuto , perchè se resti qui rischi di perdere le ali, l’angelo triste si scansò dal’ uomo è proseguì, la sua strada,perchè la terra è cambiata così tanto ? possibile che la gente si sia convinta che i beni materiali sono tutto ciò esiste?, un bambino che l’aveva udito,gli si avvicinò e disse, angelo siamo stati noi uomini a farti piangere ? no, è stato il mio cuore che si è illuso di ritrovare un mondo che ormai non esiste più, non dire così è normale, che la gente cambia,mi hanno sempre insegnato che niente rimane uguale per sempre , che belle parole hai ragione... ma non pensavo che sareste diventati malvagi,tanti anni fa era tutto così diverso, io ti ringrazio piccolo, forse ho trovato il modo di risvegliare l’amore nei cuori della gente, l’angelo gli sorrise e gli accarezzò la guancia,lasciando sulla soffice pelle del bambino una morbida sensazione di freschezza, aprì le braccia, e nel frattempo le sue ali emanavano una luce argentata, come il riflesso della luna nel mare di notte, l’angelo piangeva, e il bambino che corse ad abbracciarlo, sentì l essere dissolversi in migliaia di gocciole argentee, che gli sfioravano il cuore,e gli lasciarono un senso di bontà, le piccole bolle si innalzarono in cielo, in alto, tanto in alto, che il bambino non potè più intravvedere, dopo qualche minuto, ricaddero sulla terra, ed entrarono nei cuori di ogni singola persona,il bambino aveva capito,l’angelo, capendo che ormai non poteva fare più niente,si trasformò in piccole gocce,talmente piccole, che potevano entrare nell’anima della gente, rendendola buona e saggia, un piccola goccia, volò nel cuore del bambino, e gli mormorò, io vivrò sempre dentro di te, rappresenterò la parte buona del tuo grande cuore affinchè possa cambiare questo mondo di guerre, in un mondo di felicità,
è così terminata la mia storia approfittando per ricordarvi di pensare all’angelo che vive dentro di voi, e che non vi abbandonerà mai, l’angelo è nei vostri cuori, basta ascoltarlo.
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