Molto tempo fa, in un villaggio nascosto nel cuore della foresta, viveva una bellissima fanciulla che si chiamava Laguna.
"Come vorrei toccare anche solo per una volta la luna!" sospirava ogni sera Laguna.
Una notte la luna era cosi grande e cos! luminosa che la fanciulla decise di tentare l'impresa. In silenzio scivolò fuori dal villaggio e raggiunse la sponda del grande lago.
La luna, bianca e luminosa, bassa all'orizzonte, sembrava che sfiorasse danzando la superficie dell'acqua. Lapuna sale sulla sua piccola barca e la corrente la portò proprio là, dove la luna si bagnava.
La fanciulla tese la mano e la sfioro, ma la barca ondeggio; lei cadde in acqua e fu inghiottita dal lago.
La luna, accarezzata dalla mano della fanciulla, si commosse per la sua triste sorte e tramutò Lapuna in un fiore delicato e stupendo, che gli Indios chiamano "Laguna".
L'uomo bianco, venuto da lontano, non conosce questa storia, perciò chiama "Ninfea"quell'incantevole fiore in mezzo ai laghi.
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