Gaia è un progetto dell'Agenzia spaziale europea ESA che vede, nella sua realizzazione un fortissima componente italiana. Si tratta del più grande censimento stellare mai tentato dall'uomo: il satellite, infatti, misurerà posizione, velocità e colori per oltre un miliardo e mezzo di stelle, all'incirca un centesimo dei 200 miliardi di astri della nostra galassia.
I sensibili strumenti della sonda possono osservare anche i cosiddetti quasar, corpi celesti la cui luminosità è circa un milione di volte più debole di quelli visibili ad occhio nudo.
Gaia orbiterà a un milione e mezzo di Km di distanza dalla Terra e per 5 anni raccoglierà un'immensa mole di dati grazie a due telescopi, specchi giganti e una risoluzione da quasi un miliardo di pixel.
Fondamentale l'apporto del nostro Paese alla missione, grazie alla collaborazione tra l'Asi, l'Agenzia spaziale italiana e l'Inaf, l'Istito nazionale di astrofisica che insieme partecipano al consorzio di analisi ed elaborazione dei dati raccolti da Gaia, con contributi dagli Osservatori di Bologna, Catania, Napoli, Padova, Roma, Teramo, Trieste e Torino, sede Centro di processamento dati italiano, gestito da Altec.
Agenzia Spaziale Europea - Wikipedia
Fonte TMnews
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