lunedì 30 settembre 2013
Cosa dice il nuovo rapporto sul clima
Venerdì 27 settembre l’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), il gruppo intergovernativo che si occupa dello studio del cambiamento climatico, ha diffuso la prima parte del suo nuovo e atteso rapporto sul clima, concludendo che il riscaldamento globale è principalmente causato dalle attività dell’uomo. Negli ultimi giorni si era discusso molto sui dati che sarebbero stati comunicati dall’IPCC, spesso criticato dagli scettici sulle teorie sul cambiamento climatico. Le informazioni contenute nel rapporto danno nuovi importanti elementi per comprendere che cosa è successo e che cosa potrà succedere al clima della Terra.
Gli esperti dell’IPCC dicono di essere sicuri “al 95 per cento” che le attività umane siano la “causa dominante” nei processi di riscaldamento del pianeta e che lo siano state almeno a partire dagli anni Cinquanta del Novecento (nel 1995 il livello di certezza era pari al 50 per cento, nel 2011 al 66 per cento, e nel rapporto più recente del 2007 al 90 per cento). Nella versione riassunta indirizzata ai governi del rapporto, che sarà diffuso integralmente nei prossimi giorni, si spiega che il riscaldamento dell’aria, degli oceani e del suolo è “inequivocabile” e che il rallentamento del fenomeno negli ultimi 15 anni non dimostra molto, perché si tratta di un periodo troppo breve per valutare l’andamento nel lungo termine delle temperature.
Il rapporto dell’IPCC spiega che se si continueranno a emettere grandi quantità di gas serra, come l’anidride carbonica prodotta dalla combustione dei combustibili fossili (carbone, derivati del petrolio, ecc), si potranno verificare nuovi cambiamenti nel sistema climatico con gravi conseguenze per gli ecosistemi. Per evitare questi cambiamenti l’IPCC raccomanda l’adozione di nuove soluzioni che portino a una “riduzione sostanziale e cospicua delle emissioni di gas serra”.
L’IPCC ricorda che dagli anni Cinquanta del Novecento in poi sono stati osservati cambiamenti climatici “senza precedenti” da decenni e alcuni millenni fa. In ognuno degli ultimi tre decenni le temperature superficiali della Terra sono aumentate rispetto alla seconda metà dell’Ottocento. I ricercatori stimano che non ci siano state temperature così alte come adesso in nessun periodo degli ultimi 1400 anni. E in questo processo di riscaldamento le responsabilità degli esseri umani sono chiare.
Nel rapporto viene anche affrontato il problema della pausa nell’aumento delle temperature registrato negli ultimi 15 anni, un argomento molto usato da chi vuole dimostrare che il riscaldamento globale non ha a che fare con le attività umane. L’IPCC spiega che questo periodo è iniziato con un El Niño, il fenomeno climatico ricorrente che si verifica nel Pacifico, molto caldo responsabile di un picco nella registrazione delle temperature medie che ha causato una discontinuità nei dati: “I trend basati su periodi brevi sono influenzati dai dati raccolti all’inizio e alla fine e non riflettono di solito i trend nel lungo periodo sul clima”.
Un altro dato che farà probabilmente discutere è legato alla revisione dell’aumento della temperatura previsto al raddoppiare delle quantità di anidride carbonica (uno dei principali gas serra) nell’atmosfera terrestre. Uno studio nel 2007 aveva fissato il cambiamento tra i 2 e i 4,5 °C, mentre nel nuovo rapporto si dice che al raddoppiare dell’anidride carbonica le temperature potrebbero aumentare tra 1,5 e 4,5 °C. I ricercatori dicono che la revisione è stata resa possibile grazie a nuovi modelli di previsione di cambiamento del clima e a una serie più accurata delle temperature in diversi punti del mondo. Entro la fine del secolo in corso il riscaldamento globale sarà superiore agli 1,5 °C in più registrati nel periodo 1850-1900.
Gli esperti dell’IPCC spiegano che la maggior parte dell’energia prodotta dal riscaldamento globale viene assorbita dagli oceani. I loro livelli continueranno ad aumentare a una velocità superiore rispetto a quella rilevata negli ultimi 40 anni, complice lo scioglimento dei ghiacci.
Entro i prossimi 12 mesi, l’IPCC pubblicherà altre due parti del proprio rapporto sul cambiamento climatico con altri dettagli e informazioni, che saranno messe a disposizione della comunità scientifica per ulteriori studi e approfondimenti. L’IPCC è stato fondato con l’obiettivo di “fornire al mondo una visione scientifica chiara sullo stato delle attuali conoscenze sul cambiamento climatico e sui suoi potenziali impatti sull’ambiente e in ambito socio-economico”. Il gruppo intergovernativo è stato messo insieme da due organismi delle Nazioni Unite: l’Organizzazione meteorologica mondiale e il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente. Da quando esiste ha pubblicato quattro rapporti sullo stato del clima mondiale, commissionati dai governi di 195 paesi che basano (o dovrebbero basare) poi parte delle loro politiche energetiche e ambientali sui dati contenuti nelle ricerche. Tutti gli scienziati che lavorano all’IPCC lo fanno su base volontaria.
Fonte Il Post
Gli esperti dell’IPCC dicono di essere sicuri “al 95 per cento” che le attività umane siano la “causa dominante” nei processi di riscaldamento del pianeta e che lo siano state almeno a partire dagli anni Cinquanta del Novecento (nel 1995 il livello di certezza era pari al 50 per cento, nel 2011 al 66 per cento, e nel rapporto più recente del 2007 al 90 per cento). Nella versione riassunta indirizzata ai governi del rapporto, che sarà diffuso integralmente nei prossimi giorni, si spiega che il riscaldamento dell’aria, degli oceani e del suolo è “inequivocabile” e che il rallentamento del fenomeno negli ultimi 15 anni non dimostra molto, perché si tratta di un periodo troppo breve per valutare l’andamento nel lungo termine delle temperature.
Il rapporto dell’IPCC spiega che se si continueranno a emettere grandi quantità di gas serra, come l’anidride carbonica prodotta dalla combustione dei combustibili fossili (carbone, derivati del petrolio, ecc), si potranno verificare nuovi cambiamenti nel sistema climatico con gravi conseguenze per gli ecosistemi. Per evitare questi cambiamenti l’IPCC raccomanda l’adozione di nuove soluzioni che portino a una “riduzione sostanziale e cospicua delle emissioni di gas serra”.
L’IPCC ricorda che dagli anni Cinquanta del Novecento in poi sono stati osservati cambiamenti climatici “senza precedenti” da decenni e alcuni millenni fa. In ognuno degli ultimi tre decenni le temperature superficiali della Terra sono aumentate rispetto alla seconda metà dell’Ottocento. I ricercatori stimano che non ci siano state temperature così alte come adesso in nessun periodo degli ultimi 1400 anni. E in questo processo di riscaldamento le responsabilità degli esseri umani sono chiare.
Nel rapporto viene anche affrontato il problema della pausa nell’aumento delle temperature registrato negli ultimi 15 anni, un argomento molto usato da chi vuole dimostrare che il riscaldamento globale non ha a che fare con le attività umane. L’IPCC spiega che questo periodo è iniziato con un El Niño, il fenomeno climatico ricorrente che si verifica nel Pacifico, molto caldo responsabile di un picco nella registrazione delle temperature medie che ha causato una discontinuità nei dati: “I trend basati su periodi brevi sono influenzati dai dati raccolti all’inizio e alla fine e non riflettono di solito i trend nel lungo periodo sul clima”.
Un altro dato che farà probabilmente discutere è legato alla revisione dell’aumento della temperatura previsto al raddoppiare delle quantità di anidride carbonica (uno dei principali gas serra) nell’atmosfera terrestre. Uno studio nel 2007 aveva fissato il cambiamento tra i 2 e i 4,5 °C, mentre nel nuovo rapporto si dice che al raddoppiare dell’anidride carbonica le temperature potrebbero aumentare tra 1,5 e 4,5 °C. I ricercatori dicono che la revisione è stata resa possibile grazie a nuovi modelli di previsione di cambiamento del clima e a una serie più accurata delle temperature in diversi punti del mondo. Entro la fine del secolo in corso il riscaldamento globale sarà superiore agli 1,5 °C in più registrati nel periodo 1850-1900.
Gli esperti dell’IPCC spiegano che la maggior parte dell’energia prodotta dal riscaldamento globale viene assorbita dagli oceani. I loro livelli continueranno ad aumentare a una velocità superiore rispetto a quella rilevata negli ultimi 40 anni, complice lo scioglimento dei ghiacci.
Entro i prossimi 12 mesi, l’IPCC pubblicherà altre due parti del proprio rapporto sul cambiamento climatico con altri dettagli e informazioni, che saranno messe a disposizione della comunità scientifica per ulteriori studi e approfondimenti. L’IPCC è stato fondato con l’obiettivo di “fornire al mondo una visione scientifica chiara sullo stato delle attuali conoscenze sul cambiamento climatico e sui suoi potenziali impatti sull’ambiente e in ambito socio-economico”. Il gruppo intergovernativo è stato messo insieme da due organismi delle Nazioni Unite: l’Organizzazione meteorologica mondiale e il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente. Da quando esiste ha pubblicato quattro rapporti sullo stato del clima mondiale, commissionati dai governi di 195 paesi che basano (o dovrebbero basare) poi parte delle loro politiche energetiche e ambientali sui dati contenuti nelle ricerche. Tutti gli scienziati che lavorano all’IPCC lo fanno su base volontaria.
Fonte Il Post
domenica 29 settembre 2013
Storia di Milano
Traffico tramviario in largo San Babila, nel 1926 a Milano
Stampa d'epoca (1845 ca.). Raffigura il laghetto di Santo Stefano per il quale transitarono per oltre quattro secoli i materiali per il cantiere della Fabbrica del Duomo. Fu interrato nel 1857 per "insalubrità".
.Piazza della Scala a Milano - in una stampa dell'800
Ducato d'oro di Luigi XII di Francia, come duca di Milano, 1499-1512
sabato 28 settembre 2013
Almanacco del 29 settembre - 1830, Leopoldo Nobili inventa la termocoppia
Il fisico italiano Leopoldo Nobili scopre che ponendo le estremità di un sistema di due fili di metalli diversi riuniti all'altro capo, su oggetti a diversa temperatura, fluisce della corrente elettrica. La corrente diviene maggiore se la differenza di temperatura dei due oggetti aumenta. È nata la termocopia, strumento più sensibile del termometro per misurare anche piccole variazioni di temperatura e ancora oggi diffuso
santo
San Michele Arcangelo
compleanni.
1901 Enrico Fermi
1936 Silvio Berlusconi
1959 Raf
proverbio meglio bere acqua in patria, che vino all'estero
accadde oggi
1911 l'Italia, attraverso il primo ministro Giovanni Giolitti dichiara guerra alla Turchia che non vuole cedere la Libia
scoperte, invenzioni, etc.
1830 Leopoldo Nobili inventa la termocoppia
Il fisico italiano scopre che ponendo le estremità di un sistema di due fili di metalli diversi riuniti all'altro capo, su oggetti a diversa temperatura, fluisce della corrente elettrica. La corrente diviene maggiore se la differenza di temperatura dei due oggetti aumenta. È nata la termocoppia, strumento più sensibile del termometro per misurare anche piccole variazioni di temperatura e ancora oggi diffuso
frase celebre
"I più grandi dolori sono quelli di cui noi stessi siamo la causa"
Sofocle, Edipo re
consiglio
Smacchiatori fai da te
La schiuma da barba è un ottimo smacchiatore ed è sempre a portata di mano. Sciacquate con acqua o selz.
cosa vuol dire
Fare le ore piccole
Andare a letto molto tardi
Significa stare alzati fino all'alba. Le ore piccine sono quelle dalla mezzanotte alle prime ore del giorno
consiglio per terrazzo orto e giardino
Potatura di mantenimento
Si esegue su soggetti già formati e deve limitarsi alle operazioni indispensabili, per non violentare la forma e il portamento tipico che le specie ornamentali assumono spontaneamente, crescendo. Le conifere in particolare hanno una spiccata tendenza a mantenere intatte le caratteristiche specifiche e non richedono interventi
Adnkronos Ign
santo
San Michele Arcangelo
compleanni.
1901 Enrico Fermi
1936 Silvio Berlusconi
1959 Raf
proverbio meglio bere acqua in patria, che vino all'estero
accadde oggi
1911 l'Italia, attraverso il primo ministro Giovanni Giolitti dichiara guerra alla Turchia che non vuole cedere la Libia
scoperte, invenzioni, etc.
1830 Leopoldo Nobili inventa la termocoppia
Il fisico italiano scopre che ponendo le estremità di un sistema di due fili di metalli diversi riuniti all'altro capo, su oggetti a diversa temperatura, fluisce della corrente elettrica. La corrente diviene maggiore se la differenza di temperatura dei due oggetti aumenta. È nata la termocoppia, strumento più sensibile del termometro per misurare anche piccole variazioni di temperatura e ancora oggi diffuso
frase celebre
"I più grandi dolori sono quelli di cui noi stessi siamo la causa"
Sofocle, Edipo re
consiglio
Smacchiatori fai da te
La schiuma da barba è un ottimo smacchiatore ed è sempre a portata di mano. Sciacquate con acqua o selz.
cosa vuol dire
Fare le ore piccole
Andare a letto molto tardi
Significa stare alzati fino all'alba. Le ore piccine sono quelle dalla mezzanotte alle prime ore del giorno
consiglio per terrazzo orto e giardino
Potatura di mantenimento
Si esegue su soggetti già formati e deve limitarsi alle operazioni indispensabili, per non violentare la forma e il portamento tipico che le specie ornamentali assumono spontaneamente, crescendo. Le conifere in particolare hanno una spiccata tendenza a mantenere intatte le caratteristiche specifiche e non richedono interventi
Adnkronos Ign
venerdì 27 settembre 2013
Almanacco del 28 settembre - 1803, William Hyde Wollaston scopre palladio, rodio e platino
Il medico inglese William Hyde Wollaston isola il palladio, negli anni successivi scopre il rodio, il platino in forma malleabile e le sostanze che compongono i calcoli urinari di cistina
santo
San Venceslao
compleanni
1924 Marcello Mastroianni
1934 Brigitte Bardot
1968 Mika Hakkinen
proverbio
Come il vento spinge le nuvole in cielo, così le passioni spingono gli uomini in terra
accadde oggi
1939 durante la Seconda Guerra Mondiale, Unione Sovietica e Germania, raggiungono un accordo per dividersi la Polonia, arresasi ieri ai tedesci dopo settimane di resistenza
scoperte, invenzioni, etc.
1803 William Hyde Wollaston scopre palladio, rodio e platino
Il medico inglese isola il palladio, negli anni successivi scopre il rodio, il platino in forma malleabile e le sostanze che compongono i calcoli urinari di cistina
frase celebre
"Il destino guida chi lo segue di sua volontà, chi si ribella, lo trascina"
Seneca, Lettere a Lucilio
consiglio
Per applicare una vite nel legno
Se non volete fare fatica, è sufficiente passarne la punta con il sapone.
cosa vuol dire
Fare un quarantotto
Fare confusione, disordine, provocare liti
Questa locuzione fa riferimento al 1848 l'anno delle rivoluzioni e delle insurrezioni in tutta Europa. In Italia sono famose le cinque giornate di Milano e le insurrezioni di Napoli, Messina e Venezia. Il quarantotto fu dunque un anno di grande confusione, di subbuglio
consiglio per terrazzo orto e giardino
Potatura di formazione
Si esegue preferibilmente sui giovani soggetti, nel periodo che precede immediatamente il risveglio vegetativo; in quelli adulti, in momenti diversi a seconda che si desideri stimolare o inibire lo sviluppo di determinate ramificazioni.
Fonte Adnkronos Ign
santo
San Venceslao
compleanni
1924 Marcello Mastroianni
1934 Brigitte Bardot
1968 Mika Hakkinen
proverbio
Come il vento spinge le nuvole in cielo, così le passioni spingono gli uomini in terra
accadde oggi
1939 durante la Seconda Guerra Mondiale, Unione Sovietica e Germania, raggiungono un accordo per dividersi la Polonia, arresasi ieri ai tedesci dopo settimane di resistenza
scoperte, invenzioni, etc.
1803 William Hyde Wollaston scopre palladio, rodio e platino
Il medico inglese isola il palladio, negli anni successivi scopre il rodio, il platino in forma malleabile e le sostanze che compongono i calcoli urinari di cistina
frase celebre
"Il destino guida chi lo segue di sua volontà, chi si ribella, lo trascina"
Seneca, Lettere a Lucilio
consiglio
Per applicare una vite nel legno
Se non volete fare fatica, è sufficiente passarne la punta con il sapone.
cosa vuol dire
Fare un quarantotto
Fare confusione, disordine, provocare liti
Questa locuzione fa riferimento al 1848 l'anno delle rivoluzioni e delle insurrezioni in tutta Europa. In Italia sono famose le cinque giornate di Milano e le insurrezioni di Napoli, Messina e Venezia. Il quarantotto fu dunque un anno di grande confusione, di subbuglio
consiglio per terrazzo orto e giardino
Potatura di formazione
Si esegue preferibilmente sui giovani soggetti, nel periodo che precede immediatamente il risveglio vegetativo; in quelli adulti, in momenti diversi a seconda che si desideri stimolare o inibire lo sviluppo di determinate ramificazioni.
Fonte Adnkronos Ign
Pila Wollaston
Topolino e la rovesciata sul primo numero targato Panini, cover da collezione
Sulla copertina di Giorgio Cavazzano, in edicola il 2 ottobre, Mickey Mouse è alle prese con il gesto atletico, storico simbolo delle figurine dei Calciatori. E' il secondo passaggio di testimone nella vita del fumetto, dopo quello da Mondadori a Disney Italia nel 1988
Svelata la copertina del primo numero di 'Topolino' targato Panini Comics: Mickey Mouse alle prese con la 'rovesciata Panini', storico simbolo delle figurine Calciatori. Uscirà in edicola il prossimo 2 ottobre ed è destinato a diventare un albo da collezione.
Questo numero di Topolino (il 3019) segue l'accordo dell'azienda modenese con The Walt Disney Company Italia per l'acquisizione dei periodici Disney in Italia.
La copertina è stata disegnata dal maestro Giorgio Cavazzano, che ha voluto così marcare nel suo disegno questo epocale passaggio di testimone, il secondo nella vita della testata dopo quello da Mondadori a Disney Italia nel 1988 (il numero 1702).
Per tutti i collezionisti uscirà anche una preziosa versione 'variant' di questo albo, con una copertina in materiale speciale color verde, che sarà disponibile allo stand Panini Comics durante le principali fiere di settore di ottobre e novembre e nelle migliori fumetterie.
Intanto, Panini ha perfezionato l'accordo con The Walt Disney Company Italia per l'acquisizione del ramo di azienda dei periodici Disney in Italia.
A partire dal prossimo 30 settembre, sarà quindi l'azienda modenese l'editore di Topolino, Violetta, I Classici Disney, Paperino, Principesse e di tutto il variopinto parco di testate sino ad oggi pubblicate da Disney Italia, assicurando continuità rispetto al patrimonio e l'alta qualità di storie e fumetti che hanno accompagnato e divertito intere generazioni di italiani.
Titoli che vanno a integrare il già vasto portafoglio del publishing Panini, che sotto i marchi Panini Comics, Panini Magazine e Panini Books edita oltre 1.700 pubblicazioni all'anno in Italia, da Naruto a Cioè, da Rat-Man a Star Wars, da Hello Kitty a World of Warcraft, oltre all'intero parco titoli Marvel, che Panini gestisce con successo da quasi due decenni.
Attraverso questa acquisizione, entra a far parte di Panini lo staff di Topolino e dei periodici Disney, che da una nuova sede ubicata a Milano continuerà a produrre i contenuti del settimanale e degli altri titoli disneyani, leader assoluti in Italia nel settore dei periodici per ragazzi.
"E' con grande soddisfazione che accogliamo Topolino e le testate Disney all'interno delle attività editoriali Panini - ha commentato l'amministratore delegato di Panini, Aldo H. Sallustro - da sempre, Panini è in prima linea per divertire, intrattenere e anche educare i ragazzi di tutte le età ed è motivo di orgoglio poter continuare a farlo attraverso periodici che già sono nelle storia dell'editoria e della cultura di questo Paese, e continueranno a esserlo negli anni a venire grazie all'impegno nostro e di tutta la nostra squadra. Questa acquisizione consolida il nostro ruolo di editore leader in Italia nel publishing per ragazzi e rende ancora più saldi i rapporti con Disney, di cui siamo licenziatari esclusivi per le figurine da decenni, e con cui siamo già in relazione nel settore publishing grazie alle licenze Marvel e Star Wars".
Fonte Adnkronos Ign
Svelata la copertina del primo numero di 'Topolino' targato Panini Comics: Mickey Mouse alle prese con la 'rovesciata Panini', storico simbolo delle figurine Calciatori. Uscirà in edicola il prossimo 2 ottobre ed è destinato a diventare un albo da collezione.
Questo numero di Topolino (il 3019) segue l'accordo dell'azienda modenese con The Walt Disney Company Italia per l'acquisizione dei periodici Disney in Italia.
La copertina è stata disegnata dal maestro Giorgio Cavazzano, che ha voluto così marcare nel suo disegno questo epocale passaggio di testimone, il secondo nella vita della testata dopo quello da Mondadori a Disney Italia nel 1988 (il numero 1702).
Per tutti i collezionisti uscirà anche una preziosa versione 'variant' di questo albo, con una copertina in materiale speciale color verde, che sarà disponibile allo stand Panini Comics durante le principali fiere di settore di ottobre e novembre e nelle migliori fumetterie.
Intanto, Panini ha perfezionato l'accordo con The Walt Disney Company Italia per l'acquisizione del ramo di azienda dei periodici Disney in Italia.
A partire dal prossimo 30 settembre, sarà quindi l'azienda modenese l'editore di Topolino, Violetta, I Classici Disney, Paperino, Principesse e di tutto il variopinto parco di testate sino ad oggi pubblicate da Disney Italia, assicurando continuità rispetto al patrimonio e l'alta qualità di storie e fumetti che hanno accompagnato e divertito intere generazioni di italiani.
Titoli che vanno a integrare il già vasto portafoglio del publishing Panini, che sotto i marchi Panini Comics, Panini Magazine e Panini Books edita oltre 1.700 pubblicazioni all'anno in Italia, da Naruto a Cioè, da Rat-Man a Star Wars, da Hello Kitty a World of Warcraft, oltre all'intero parco titoli Marvel, che Panini gestisce con successo da quasi due decenni.
Attraverso questa acquisizione, entra a far parte di Panini lo staff di Topolino e dei periodici Disney, che da una nuova sede ubicata a Milano continuerà a produrre i contenuti del settimanale e degli altri titoli disneyani, leader assoluti in Italia nel settore dei periodici per ragazzi.
"E' con grande soddisfazione che accogliamo Topolino e le testate Disney all'interno delle attività editoriali Panini - ha commentato l'amministratore delegato di Panini, Aldo H. Sallustro - da sempre, Panini è in prima linea per divertire, intrattenere e anche educare i ragazzi di tutte le età ed è motivo di orgoglio poter continuare a farlo attraverso periodici che già sono nelle storia dell'editoria e della cultura di questo Paese, e continueranno a esserlo negli anni a venire grazie all'impegno nostro e di tutta la nostra squadra. Questa acquisizione consolida il nostro ruolo di editore leader in Italia nel publishing per ragazzi e rende ancora più saldi i rapporti con Disney, di cui siamo licenziatari esclusivi per le figurine da decenni, e con cui siamo già in relazione nel settore publishing grazie alle licenze Marvel e Star Wars".
Fonte Adnkronos Ign
5 foto del concorso fotografico dello Zoo di Londra
La scorsa settimana la Zoological Society of London, la società accademica che si occupa dello studio degli animali in libertà, ha reso noti i vincitori del suo concorso fotografico annuale, lo ZSL Animal Photography Prize. Il premio è suddiviso in diverse categorie ed è stato istituto per incentivare e far conoscere lo studio degli animali. La Zoological Society of London, tra le altre cose, si occupa della gestione dello Zoo di Londra, Regno Unito, che esiste dall’aprile del 1828.
Fonte Il Post
Fonte Il Post
giovedì 26 settembre 2013
Google e il suo compleanno
Google, il motore di ricerca più famoso al mondo, è il protagonista del doodle di Google (un autodoodle) di oggi. Al posto del classico logo, nella pagina principale del motore di ricerca c’è un disegno con un piccolo videogioco per festeggiare il quindicesimo compleanno di Google e il suo ruolo in un bel pezzo della storia di Internet. Premendo sul tasto “Play” sulla torta del quindicesimo compleanno, si avvia un mini gioco della pentolaccia (o pignatta): lo scopo è aiutare la seconda “g” del doodle di Google a rompere una stella per fare cadere le caramelle che contiene, più i colpi sono precisi (si usa la barra spaziatrice per darli) più punti si guadagnano.
La data precisa del compleanno di Google è discussa da molto tempo. La richiesta per fondare la società fu inoltrata il 4 settembre del 1998 e l’azienda fu formalmente fondata tre giorni dopo. Il dominio Google.com, invece, fu registrato il 15 settembre. Poiché non c’è una data precisa, per molti anni Google ha festeggiato il proprio compleanno in giorni diversi: il 27 settembre nel 2002, l’8 settembre nel 2003, il 7 settembre nel 2004 e il 26 settembre nel 2005. A partire dal 2006, Google ha sempre festeggiato il suo compleanno con un doodle pubblicato il 27 settembre, la stessa data usata per il primo doodle di compleanno nel 2002. Il motivo per cui Google festeggi il 27 settembre non è del tutto chiaro, ma secondo alcune versioni avrebbe a che fare con un post pubblicato nel 2005 in cui la società dichiarava di avere reso mille volte più grande il suo indice, intorno al giorno del suo compleanno, in risposta a Yahoo! che aveva affermato di avere superato con il proprio indice quello di Google. Il post in questione, però, è datato 26 settembre.
I fondatori di Google, Larry Page e Sergey Brin (il primo oggi è CEO della società) si conobbero alla Stanford University nel 1995. Mentre studiavano informatica si inventarono BackRub, una prima rudimentale versione del motore di ricerca che oggi usano centinaia di milioni di persone in tutto il mondo. BackRub fu usato sui server dell’università per circa un anno, poi fu necessario un suo trasferimento perché occupava troppe risorse della rete universitaria. L’anno seguente, Page e Brin scelsero per il loro motore di ricerca un nome più creativo: Google, un gioco di parole legato alla parola “googol”, termine matematico usato per indicare il numero con un 1 iniziale seguito da 100 zeri. L’idea del nome era quella di suggerire l’intento di catalogare una quantità potenzialmente infinita di informazioni su Internet.
Google come società fu fondata il 4 settembre del 1998, quando fu presentata la domanda di registrazione in California. Nel conto in banca della società da poco costituita, Page e Brin depositarono l’assegno da 100 mila dollari che era stato dato loro da Andy Bechtolsheim, il cofondatore della società informatica Sun, allo scopo di sviluppare al meglio possibile la loro idea. Alla fine dello stesso anno, Google fu nominato nella Top 100 dei siti web e motori di ricerca di PC Magazine, cosa che contribuì a farlo ulteriormente conoscere. A giugno dell’anno successivo, Google ricevette un investimento da 25 milioni di dollari da parte di Sequoia Capital e Klein Perkins.
Oltre a uno dei migliori algoritmi per trovare le cose su Internet, in più di 15 anni di esistenza quelli di Google si sono inventati un sacco di cose grandi e piccole, alcune perdute nel tempo altre diventate pezzi importanti del nostro rapporto con Internet. Nel 1998 hanno pubblicato il loro primo “doodle di Google”, dedicato al Burning Man Festival in Nevada, e da allora ne sono stati ideati e pubblicati più di 1000 nelle diverse versioni di Google in giro per il mondo. Due anni dopo Google ha avviato AdWords, il sistema per la pubblicità online e ora tra le prime fonti di ricavo di tutta la societ. Quattro anni dopo quelli di Google lanciarono il servizio di posta Gmail: lo fecero il primo di aprile e per qualche ora tutti pensarono che si trattasse di uno scherzo. Sempre nel 2004 la società si quotò in borsa a Wall Street offrendo 19.605.052 azioni al prezzo di 85 dollari ciascuna, oggi ogni azione ne vale più di 870.
Google Maps fu lanciato nel 2005 dopo l’acquisizione di Keyhol l’anno precedente. Google investe ogni anno enormi quantità di denaro per la loro organizzazione e per aggiornarle con immagini satellitari e a livello stradale sempre più definite. Google nel 2006 ha acquisito YouTube diventando negli anni il principale sistema per vedere e condividere video online, si stima ne siano caricate 60 nuove ore ogni minuto. L’anno seguente è stato il turno del sistema operativo Android per dispositivi mobili, ora il più diffuso grazie alle sue numerose versioni adatte per smartphone e tablet anche molto diversi tra loro.
Google nel 2008 ha lanciato Chrome, browser che ha avuto molto successo e dal quale uno su quattro di voi sta ora leggendo questo articolo. Infine, nel 2011 Google ha lanciato il suo social network Google+ per dare a ogni suoi iscritto la possibilità di organizzare meglio i vari servizi offerti e per condividere i loro contenuti. Google+ fatica ancora oggi ad affermarsi a causa della concorrenza molto forte di Facebook e in misura minore di Twitter, ma Google sta continuando a investire nel servizio per migliorarlo e renderlo complementare e non alternativo agli altri social network di maggiore successo.
Fonte Il Post
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La data precisa del compleanno di Google è discussa da molto tempo. La richiesta per fondare la società fu inoltrata il 4 settembre del 1998 e l’azienda fu formalmente fondata tre giorni dopo. Il dominio Google.com, invece, fu registrato il 15 settembre. Poiché non c’è una data precisa, per molti anni Google ha festeggiato il proprio compleanno in giorni diversi: il 27 settembre nel 2002, l’8 settembre nel 2003, il 7 settembre nel 2004 e il 26 settembre nel 2005. A partire dal 2006, Google ha sempre festeggiato il suo compleanno con un doodle pubblicato il 27 settembre, la stessa data usata per il primo doodle di compleanno nel 2002. Il motivo per cui Google festeggi il 27 settembre non è del tutto chiaro, ma secondo alcune versioni avrebbe a che fare con un post pubblicato nel 2005 in cui la società dichiarava di avere reso mille volte più grande il suo indice, intorno al giorno del suo compleanno, in risposta a Yahoo! che aveva affermato di avere superato con il proprio indice quello di Google. Il post in questione, però, è datato 26 settembre.
I fondatori di Google, Larry Page e Sergey Brin (il primo oggi è CEO della società) si conobbero alla Stanford University nel 1995. Mentre studiavano informatica si inventarono BackRub, una prima rudimentale versione del motore di ricerca che oggi usano centinaia di milioni di persone in tutto il mondo. BackRub fu usato sui server dell’università per circa un anno, poi fu necessario un suo trasferimento perché occupava troppe risorse della rete universitaria. L’anno seguente, Page e Brin scelsero per il loro motore di ricerca un nome più creativo: Google, un gioco di parole legato alla parola “googol”, termine matematico usato per indicare il numero con un 1 iniziale seguito da 100 zeri. L’idea del nome era quella di suggerire l’intento di catalogare una quantità potenzialmente infinita di informazioni su Internet.
Google come società fu fondata il 4 settembre del 1998, quando fu presentata la domanda di registrazione in California. Nel conto in banca della società da poco costituita, Page e Brin depositarono l’assegno da 100 mila dollari che era stato dato loro da Andy Bechtolsheim, il cofondatore della società informatica Sun, allo scopo di sviluppare al meglio possibile la loro idea. Alla fine dello stesso anno, Google fu nominato nella Top 100 dei siti web e motori di ricerca di PC Magazine, cosa che contribuì a farlo ulteriormente conoscere. A giugno dell’anno successivo, Google ricevette un investimento da 25 milioni di dollari da parte di Sequoia Capital e Klein Perkins.
Oltre a uno dei migliori algoritmi per trovare le cose su Internet, in più di 15 anni di esistenza quelli di Google si sono inventati un sacco di cose grandi e piccole, alcune perdute nel tempo altre diventate pezzi importanti del nostro rapporto con Internet. Nel 1998 hanno pubblicato il loro primo “doodle di Google”, dedicato al Burning Man Festival in Nevada, e da allora ne sono stati ideati e pubblicati più di 1000 nelle diverse versioni di Google in giro per il mondo. Due anni dopo Google ha avviato AdWords, il sistema per la pubblicità online e ora tra le prime fonti di ricavo di tutta la societ. Quattro anni dopo quelli di Google lanciarono il servizio di posta Gmail: lo fecero il primo di aprile e per qualche ora tutti pensarono che si trattasse di uno scherzo. Sempre nel 2004 la società si quotò in borsa a Wall Street offrendo 19.605.052 azioni al prezzo di 85 dollari ciascuna, oggi ogni azione ne vale più di 870.
Google Maps fu lanciato nel 2005 dopo l’acquisizione di Keyhol l’anno precedente. Google investe ogni anno enormi quantità di denaro per la loro organizzazione e per aggiornarle con immagini satellitari e a livello stradale sempre più definite. Google nel 2006 ha acquisito YouTube diventando negli anni il principale sistema per vedere e condividere video online, si stima ne siano caricate 60 nuove ore ogni minuto. L’anno seguente è stato il turno del sistema operativo Android per dispositivi mobili, ora il più diffuso grazie alle sue numerose versioni adatte per smartphone e tablet anche molto diversi tra loro.
Google nel 2008 ha lanciato Chrome, browser che ha avuto molto successo e dal quale uno su quattro di voi sta ora leggendo questo articolo. Infine, nel 2011 Google ha lanciato il suo social network Google+ per dare a ogni suoi iscritto la possibilità di organizzare meglio i vari servizi offerti e per condividere i loro contenuti. Google+ fatica ancora oggi ad affermarsi a causa della concorrenza molto forte di Facebook e in misura minore di Twitter, ma Google sta continuando a investire nel servizio per migliorarlo e renderlo complementare e non alternativo agli altri social network di maggiore successo.
Fonte Il Post
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