"Tra le loro radici stormisce il mondo,le loro radici affondano nell'infinito;tuttavia non si perdono in esso,ma perseguono con tutta la loro forza vitale un unico scopo:realizzare la legge che è insita in loro,portare alla perfezione la propria forma,rappresentare se stessi...quando un albero è stato segato e porge al sole la sua nuda ferita mortale,sulla chiara sezione del suo tronco si può leggere tutta la sua storia:negli anelli e nelle concrescenze sono scritte fedelmente tutta la lotta,sofferenza,malattie,tutta la felicità,prosperità,gli anni magri o floridi,gli assalti sostenuti e le tempeste superate.E ogni contadino sà che il legno più duro e più pregiato ha gli anelli più stretti,che i tronchi più indistruttibili,più robusti,più perfetti,crescono in cima alle montagne nell'eterno pericolo .chi sà parlare con loro,chi li sà ascoltare conosce la verità...così parla un albero:la mia forza è la fede. io non sò nulla dei miei padri,non sò nulla della migliaia di figli che ogni anno nascono da me. vivo il segreto del mio seme fino alla fine,non ho altra preoccupazione .io ho fede che Dio è in me. ho fede che il mio compito è sacro.di questa fede io vivo.chi ha imparato ad ascoltare gli alberi,non desidera più essere un albero...non desidera altro che essere
quello che è"
Fotografia di Claudia
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