Cosa c’è di più profondo di un cuore soltanto l’anima un cuore che vibra dentro scorre nelle vene quella sensazione che ti fa piangere e sorridere quell’emozione che ti fa tremare che ti rende fragile poter amare e un dono da tenere tra le mani e stringere al cuore nella vita quante volte ci si innamora ma poche volte si dice ti do il mio cuore perché tu possa vivere ti rendo degno di ricevere in dono la mia vita ..
Claudia
domenica 29 giugno 2014
Campo di Grano
Ero felice in quel campo di grano correvo in quell’aria fresca in quel calore del sole raccoglievo i chicchi di grano guardando il cielo assaporando la bellezza della natura correvo verso quell’essenza della vita in quel campo infinito senza fine quella felicità ascoltavo il vento ammiravo il sole e il mondo dentro di me quell’amore mi teneva per mano stringeva il cuore e l’anima correvo ancora ed ancora cercavo quell’anima da abbracciare ma era invisibile correvo con la nostalgia nel cuore che si sgretolava in piccoli pezzi di chicchi di grano e non trovai più la strada .
Senza te il grano non cresce e non posso vivere il pane della vita.
Claudia
Senza te il grano non cresce e non posso vivere il pane della vita.
Claudia
Di cose Importanti e piena la Vita
Di cose importanti e piena la vita ogni giorno affrontiamo leggiamo parliamo ascoltiamo ed esprimiamo tanti idee opinioni e pensieri osserviamo noi stessi e gli altri come una pianta con tanti rami e foglie dove viviamo esperienze di ogni genere e bello questo confronto tra una massa di persone che conosciamo e non conosciamo quelle conosciamo siamo abituati alle loro faccende giornaliere spesso vediamo in loro qualcosa che ci somiglia ma nelle persone che non conosciamo scopriamo cose nuove ed e un libro aperto alle nuove esperienze immaginare una vita nuova ancora misteriosa come il futuro siamo curiosi ed inventiamo scuse pur di sapere tutto sulle nuove persone in ognuno di noi c’è un segreto quante parole scriviamo per farci capire notare ed essere al centro di ogni situazione cercare nuove pagine di libri antichi dove la nostra storia e scritta per trarre consigli dei nostri nonni i più saggi e veri la nostra infanzia e giovinezza ci portava al gioco alla spensieratezza una volta adulti e solo un lontano ricordo di tutti questi giochi di tutto quegli spazi che vorremmo ancora nostri essere adulti non comporta il fatto di dimenticare che in ognuno di noi c’è sempre un lato che è rimasto piccolo e che ancora rimane evidente in certi casi con i nostri figli oppure con una fotografia un gioco un cartone animato e bello vivere sapendo che per metà non sei mai cresciuto e che resterai fanciullo e che ogni giorno dopo una carezza e un complimento puoi rivedere il film della tua infanzia alla fine anche queste sono cose importanti perché vissute sempre e comunque in prima persona grazie mi piace vivere sapendo che se un giorno tornerò fanciulla potrò rivivere materialmente un capolavoro.
Claudia
Claudia
Parole di Claudia
La vita e un sentiero con gli alberi i fiori i fili d’erba cammino leggera ascoltando il rumore delle foglie calpestate mi emoziono guardando il sole sfiorando i petali di un girasole
guardando il cielo e sentire la lieve aria sul mio viso la natura e come un girotondo intorno a me le foglie portate via dal vento i petali dei fiori volano verso altri campi il sole sorride
quel laghetto senza onde ma limpido e azzurro come il cielo Vorrei volare sulle delicate nuvole bianche e guardare il mondo dall’alto
La vita scorre come un ruscello verso quel mare infinito ci sono i frutti su quell’albero colorati e vivi vorrei coglierli e metterli in un cestino come in campagna
e correre a casa lavarli e vivere il loro sapore e colore nella mia stanza una candela un libro una sedia e un tavolo la finestra è aperta vedo la natura che nei giorni cambia colore
come in autunno i calori caldi e accesi disegnano un quadro d’autore.
Vivi come la natura donando bontà tagliando via il male dalla tua vita e ama la luce della tua anima vivi
ascoltando i battiti del tuo cuore ama non odiare credi in Dio e negli Angeli che ti tengono per mano Vivi emozioni sensazioni vivi le lacrime di felicità
abbraccia altri cuori e aiuta nella vita.Io amo e amerò sempre fino al punto di donare il mio cuore di carne per la vita di chi amo e amerò per tutta la vita.
Claudia
domenica 22 giugno 2014
venerdì 20 giugno 2014
giovedì 19 giugno 2014
domenica 15 giugno 2014
venerdì 13 giugno 2014
lunedì 9 giugno 2014
domenica 8 giugno 2014
mercoledì 4 giugno 2014
Bicentenario dell’Arma, su autoradio e motociclette l’adesivo commemorativo
Un adesivo su auto e moto dei carabinieri per celebrare i due secoli di storia della Benemerita. Dal primo giugno di quest’anno fino al 31 dicembre sarà sui mezzi utilizzati dai militari dell’Arma per la sicurezza dei cittadini. Milano, come in tutta Italia l’iniziativa è stato presentata alla stampa.
A fare gli onori di casa nella caserma di via della Moscova il generale di Corpo d’Armata Vincenzo Giuliani, che ha voluto sottolineare l’importanza di una iniziativa simile: ”I duecento anni dell’Arma – ha detto il comandante Interregionale Carabinieri Pastrengo – sono un motivo di orgoglio per tutti i carabinieri, ma anche per gli italiani. Per questo abbiamo deciso di mettere l’adesivo commemorativo su autoradio e motociclette”.
Era il 1814 quando Vittorio Emanuele I istituì il “corpo dei carabinieri” con le Regie Patenti. Ora l’Arma, restando comunque sempre fedele alle sue tradizioni, si è evoluta diventando una forza di polizia all’avanguardia.
I carabinieri sono presenti ovunque, capillarmente, in tutta la Penisola per affrontare piccoli e grandi problemi, per gestire gli avvenimenti che attraversano il Paese. Come avverrà nel 2015 a Milano, dove si svolgerà l’Expo, attirando in Lombardia milioni di visitatori.
“Il nostro impegno sarà quello di sempre, quello dei duecento anni appena trascorsi – ha commentato il generale di Brigata Ciro D’Angelo, Comandante della Legione Lombardia – e se possibile l’impegno sarà anche maggiore per garantire a tutti sicurezza”.
Fonte Tgcom 24
A fare gli onori di casa nella caserma di via della Moscova il generale di Corpo d’Armata Vincenzo Giuliani, che ha voluto sottolineare l’importanza di una iniziativa simile: ”I duecento anni dell’Arma – ha detto il comandante Interregionale Carabinieri Pastrengo – sono un motivo di orgoglio per tutti i carabinieri, ma anche per gli italiani. Per questo abbiamo deciso di mettere l’adesivo commemorativo su autoradio e motociclette”.
Era il 1814 quando Vittorio Emanuele I istituì il “corpo dei carabinieri” con le Regie Patenti. Ora l’Arma, restando comunque sempre fedele alle sue tradizioni, si è evoluta diventando una forza di polizia all’avanguardia.
I carabinieri sono presenti ovunque, capillarmente, in tutta la Penisola per affrontare piccoli e grandi problemi, per gestire gli avvenimenti che attraversano il Paese. Come avverrà nel 2015 a Milano, dove si svolgerà l’Expo, attirando in Lombardia milioni di visitatori.
“Il nostro impegno sarà quello di sempre, quello dei duecento anni appena trascorsi – ha commentato il generale di Brigata Ciro D’Angelo, Comandante della Legione Lombardia – e se possibile l’impegno sarà anche maggiore per garantire a tutti sicurezza”.
Fonte Tgcom 24
Il pianoforte abbandonato a New York - Video
Lunedì scorso sui social network sono comparse foto e video di un pianoforte Mason & Hamlin abbandonato a New York, sulla spiaggia lungo l’East River dalla parte di Manhattan, sotto il ponte di Brooklyn. In particolare un video di martedì mostra una ragazza che lo suona, mentre il pianoforte è mezzo sommerso dall’acqua dell’alta marea. Da allora molte persone sono andate a fotografarlo e fotografarsi, a girare video e a provare a suonarlo: il pianoforte però è piuttosto danneggiato e non produce alcun suono.
Non è chiaro chi l’abbia abbandonato sulla spiaggia e perché, né quale autorità cittadina avrà il compito di rimuoverlo. Non è però la prima volta che un pianoforte viene anonimamente abbandonato in una città: un anno fa, per esempio, ne venne ritrovato uno su una collina nel quartiere di Bernal Heights a San Francisco, con un cartello con scritto “Play me”, “Suonami”, che attirò centinaia di persone a suonare o ascoltare concerti più o meno improvvisati. Tre anni fa invece si parlò molto di un pianoforte mezzo bruciacchiato e abbandonato sulla spiaggia di Miami (in questo caso la storia è molto meno romantica).
Foto e video del pianoforte sulla collina di San FranciscoTra i tanti che sono andati a fotografare il pianoforte a New York c’è anche Spencer Platt, un fotografo molto bravo che lavora per l’agenzia Getty Images: è specializzato in reportage in posti di guerra e negli anni scorsi ha lavorato soprattutto in Liberia, in Iraq e in Libano. Nel 2006 ha vinto il premio “World Press Photo” con una fotografia molto discussa, scattata a Beirut: mostrava alcuni ricchi libanesi che da una macchina di lusso scattavano foto fra le macerie di un quartiere di Beirut, dopo un bombardamento aereo.
Fonte Il Post
Non è chiaro chi l’abbia abbandonato sulla spiaggia e perché, né quale autorità cittadina avrà il compito di rimuoverlo. Non è però la prima volta che un pianoforte viene anonimamente abbandonato in una città: un anno fa, per esempio, ne venne ritrovato uno su una collina nel quartiere di Bernal Heights a San Francisco, con un cartello con scritto “Play me”, “Suonami”, che attirò centinaia di persone a suonare o ascoltare concerti più o meno improvvisati. Tre anni fa invece si parlò molto di un pianoforte mezzo bruciacchiato e abbandonato sulla spiaggia di Miami (in questo caso la storia è molto meno romantica).
Foto e video del pianoforte sulla collina di San FranciscoTra i tanti che sono andati a fotografare il pianoforte a New York c’è anche Spencer Platt, un fotografo molto bravo che lavora per l’agenzia Getty Images: è specializzato in reportage in posti di guerra e negli anni scorsi ha lavorato soprattutto in Liberia, in Iraq e in Libano. Nel 2006 ha vinto il premio “World Press Photo” con una fotografia molto discussa, scattata a Beirut: mostrava alcuni ricchi libanesi che da una macchina di lusso scattavano foto fra le macerie di un quartiere di Beirut, dopo un bombardamento aereo.
Fonte Il Post
martedì 3 giugno 2014
Buon compleanno Paperino! Donald Duck compie 80 anni e ‘Topolino’ gli dedica un numero speciale
Paperino compie 80 anni: il 9 giugno del 1934, infatti, il personaggio, l’ennesimo partorito dalla fantasia di Walt Disney, nacque misurandosi con la sua prima apparizione cinematografica, nelle vesti di Donald Duck. In vista di questo anniversario il settimanale ‘Topolino’ uscirà mercoledì, 4 giugno, con uno speciale numero da collezione: per la prima volta, Topolino cederà il timone del settimanale proprio a Paperino, che si improvviserà direttore, occupandosi della rubrica della posta, delle interviste e scriverà perfino l’editoriale. Il numero è impreziosito dalla copertina firmata dal maestro Giorgio Cavazzano e contiene quattro nuove storie a fumetti, oltre a una gallery di inedite tavole firmate da importanti artisti non disneyani che hanno voluto omaggiare il papero più famoso del mondo. La copertina di Cavazzano è ispirata alla nota locandina dello storico cortometraggio ‘Steamboat Willie’, la stessa da cui ebbe origine il successo planetario di Topolino e dei personaggi Disney.
La prima delle quattro storie inedite, intitolata ‘La filosofia di Paperino’, è stata scritta da Tito Faraci insieme con il filosofo della scienza Giulio Giorello e disegnata da Silvia Ziche. La vicenda vede Paperino recarsi in un mega hotel per partecipare a un convegno di ferramenta per conto di una delle aziende di Zio Paperone; a causa di un errore, però, si ritroverà protagonista in una conferenza di dotti filosofi. La storia a bivi ‘Paperino 6 unico’, invece, è un’occasione per il lettore per cimentarsi con le scelte di vita del papero e ripassare i tratti della sua personalità, anche grazie all’aiuto dei suoi cari, da Paperina ad Archimede, passando per Qui Quo Qua. Un’altra avventura nasce da un’idea a sfondo ambientalista dell’attrice Paola Cortellesi, che per l’occasione ‘promuove’ Paperino alla carica di Gran Mogol. Una sezione del magazine, infine, è dedicata agli esclusivi omaggi a Paperino di grandi illustratori e fumettisti, tra cui Bozzetto, Manara, Silver, Dell’Otto, Zerocalcare e Baronciani, inframmezzati dalle ‘one-page’ a fumetti che propongono gli auguri personali di Zio Paperone, Topolino, Super Pippo e Paperoga.
Fonte Adnkronos Ign
La prima delle quattro storie inedite, intitolata ‘La filosofia di Paperino’, è stata scritta da Tito Faraci insieme con il filosofo della scienza Giulio Giorello e disegnata da Silvia Ziche. La vicenda vede Paperino recarsi in un mega hotel per partecipare a un convegno di ferramenta per conto di una delle aziende di Zio Paperone; a causa di un errore, però, si ritroverà protagonista in una conferenza di dotti filosofi. La storia a bivi ‘Paperino 6 unico’, invece, è un’occasione per il lettore per cimentarsi con le scelte di vita del papero e ripassare i tratti della sua personalità, anche grazie all’aiuto dei suoi cari, da Paperina ad Archimede, passando per Qui Quo Qua. Un’altra avventura nasce da un’idea a sfondo ambientalista dell’attrice Paola Cortellesi, che per l’occasione ‘promuove’ Paperino alla carica di Gran Mogol. Una sezione del magazine, infine, è dedicata agli esclusivi omaggi a Paperino di grandi illustratori e fumettisti, tra cui Bozzetto, Manara, Silver, Dell’Otto, Zerocalcare e Baronciani, inframmezzati dalle ‘one-page’ a fumetti che propongono gli auguri personali di Zio Paperone, Topolino, Super Pippo e Paperoga.
Fonte Adnkronos Ign
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